FESTA DELLA DONNA ALL’ISTITUTO MICHEL TRA DIVERTIMENTO E RIFLESSIONE

Nel pomeriggio di Venerdì 8 marzo abbiamo passato con le ospiti un allegro pomeriggio di festa. Per celebrare degnamente questo momento con tante donne che si meritano un momento tutto dedicato a loro, sono venuti a cantare per noi i “Galuciu di Rivarone”. Sei simpatici signori che hanno cantato per più di un’ora pezzi della tradizione popolare italiana cui le nostre ospiti sono molto legate. Pezzi introdotti da un simpatico commento del capogruppo dei Galuciu che scherzando e giocando con le signore ha anche eseguito per loro canzoni a richiesta! Molte le signore che hanno accompagnato con il proprio canto quello dei Galuciu, e qualcuna ha anche accennato un passo di danza!!

Grande entusiasmo da parte di tutti.

I Galuciu si sono fermati con noi anche durante la piccola merenda offerta dalla cucina per poi chiudere il pomeriggio ancora in musica grazie al loro ricco repertorio.

Ringraziamo di cuore questi simpatici giovanotti che solo con una tastiera e tanto entusiasmo hanno reso le nostre signore vere protagoniste della giornata dedicata a loro, strappando un sorriso e un applauso anche a chi normalmente preferisce la solitudine.

Con i nostri ospiti nel periodo intorno alla festa della donna abbiamo dedicato l’attività di animazione del mattino alla preparazione di una piccola mostra fotografica intitolata “il sentiero della memoria” dedicata al ruolo della donna ieri e oggi.

Il simbolico sentiero di fotografie di lavori ormai dimenticati svolti un tempo dalle donne serve da memorandum alle generazioni che oggi vivono in una società piena di comodità che un tempo non esistevano.

Abbiamo proposto questo progetto ai nostri ospiti con l’obiettivo di stimolare ulteriormente la loro memoria, che purtroppo con l’età senile tende ad “impigrirsi”. Gli ospiti hanno partecipato attivamente non solo nell’atto di restaurare queste fotografie ma ci hanno regalato piccoli scorci dei loro ricordi. Questi pensieri sono diventati frasi che hanno impreziosito ulteriormente il nostro sentiero poiché non sono rimaste semplici parole stampate sulla carta ma viaggiano fino a raggiungere il cuore di chi legge.