UNA MICHEL COL CAPPELLO FESTA D’ESTATE ALL’ISTITUTO MICHEL

Un sabato qualunque, un sabato italiano, potremmo incominciare così il racconto di una grande festa che ha avuto luogo sabato 14 luglio all’interno dell’Istituto “Madre Teresa Michel” di piazza Divina Provvidenza ad Alessandria.

La differenza è stata che non era un sabato come gli altri perché nel fiorito giardino della Casa gli Ospiti hanno permesso a tutti di capire che essere costretti a vivere per diversi motivi lontani dalla propria famiglia e doversi far aiutare quotidianamente anche nei gesti più semplici, non deve essere un motivo di frustrazione, ma un nuovo modo di vivere una delle tante fasi della vita. Con una splendida sfilata e una grande festa si è infatti concluso un anno intenso di attività manuali e cognitive che i Nostri Amici Ospiti hanno completato con le animatrici e le educatrici. Gli Ospiti, i veri protagonisti, hanno decorato l’accessorio principale della festa, cioè il cappello, per omaggiare un simbolo di alessandrinità importante che da diverso tempo sta attraversando un momento un po’ difficile; indossando il vestito più bello che tutti possediamo e cioè il sorriso, uno dopo l’altro si sono susseguiti in compagnia di un parente o di un volontario mostrando il proprio capolavoro fieri di comunicare a tutti: “IO CE LA POSSO FARE!”

“Una Michel col cappello” è stata una sfilata centrata sulla storia, sui ricordi, che si è potuta ammirare anche con l’esposizione della Mostra Fotografica, aperta ora all’interno dell’Istituto fino al 12 agosto, che ritrae proprio i nostri Ospiti ieri e oggi, pezzi unici di vita. Una mostra che va assaporata non solo con gli occhi ma soprattutto con il cuore per cercare di immedesimarsi nelle vite a volte leggere a volte faticose dei protagonisti delle fotografie.

La festa è proseguita con la consegna da parte dell’educatrice del “Diploma di partecipazione” al progetto dell’Orto per le “Tommasine Ortolane”. Hanno partecipato alla festa con il loro stand, dove hanno venduto verdura, odori dell’orto e fiori coltivati da loro. Tale attività è consolidata ormai da diversi anni dove il gruppo delle ortolane con entusiasmo e vero interesse scende quotidianamente nel periodo soprattutto estivo che va da aprile a ottobre per coltivare con amore quel fazzolettino di terra a loro dedicato attraverso l’orto-terapia. Attività progettata per un gruppo specifico di ragazze, circa dieci, dove attraverso la manipolazione riscoprono tutto il ciclo naturale dalla preparazione della terra al raccolto per poi assaporare i loro prodotti. Nel corso degli anni le Tommasine Ortolane hanno acquisito una discreta padronanza di tutti gli strumenti utilizzati durante il progetto. Hanno acquisito inoltre una buona abilità psico-sensoriale dove vengono utilizzati i cinque sensi e non solo, anche la sfera emozionale coinvolta rappresenta un obiettivo importante. Riaffiorano i ricordi per chi nell’adolescenza viveva in campagna ad aiutava i familiari, e per chi si trova in condizioni di svantaggio motorio, attraverso il rapporto individualizzato riesce nonostante le numerose barriere architettoniche del “fazzoletto di terra”, a condividere le gioie e i benefici che la natura offre ogni giorno. L’interesse delle singole ragazze è sempre costante e rimane attivo durante tutto l’anno didattico, e quest’anno le Tommasine Ortolane hanno ricevuto anche il Diploma della buona partecipazione a tale progetto.

Durante la giornata ci sono anche avvenimenti di minore importanza ma sempre festosi e graditi come un buon pranzo con riso indiano cucinato dalle nostre suore, lo stand della vendita dei lavoretti degli Ospiti, lo stand con gelati e granite, e non possiamo non menzionare la buona musica che l’amico Ferruccio gestisce per accompagnarci nella sfilata e poi nella giornata. Un grande grazie a lui e a tutti coloro che anche solo con un sorriso hanno contribuito alla buona riuscita della Festa d’Estate anche quest’anno!

Animatrici ed Educatrici