La tecnologia fa passi da gigante e offre nuovi presidi per migliorare la nostra vita. In ambito sanitario sono davvero tante le opportunità, a tutti i livelli, anche quelli più immediati e basilari.
Per esempio, le persone, andando avanti con gli anni non si ricordano di bere a sufficienza acqua e quindi facilmente si disidratano, compromettendo l’equilibrio del corpo. Paradossalmente può succedere anche agli atleti che fanno pesanti allenamenti: per loro è stato messo a punto uno strumento, simile ad uno dei vecchi telefoni portatili, capaci di indicare il grado di disidratazione con la semplice manovra di appoggiare un sensore sulla lingua.
Questo strumento ora è arrivato al Borgo Michel ed è a disposizione delle infermiere e dei medici, per individuare rapidamente le situazioni a rischio e provvedere velocemente a riequilibrarle, salvaguardando reni, cuore e cervello degli ospiti.
Ma non ci fermiamo qui, anche il valore dell’emoglobina è fondamentale per la salute. Spesso la difficoltà di assumere cibo e di assimilarlo a causa di malattie neurologiche, degenerative, psichiatriche, organiche, porta a forme di anemia pericolose. Quando si va a donare il sangue il tecnico misura prima di tutto il valore dell’emoglobina, per capire se si può fare il prelievo della sacca, attraverso uno stick al dito veloce, indolore e inaffidabile.
Questo lettore di emoglobina ora è arrivato al Borgo Michel ed è a disposizione delle infermiere professionali e dei medici, per individuare un pallore pericoloso e provvedere a correggerlo prima che diventi irreversibile.
Suor Natalia e le suore non hanno esitato a dotare il Borgo Michel di questi due nuovi strumenti, anche se il momento gestionale ed economico non è affatto roseo; ancora una volta si è pensato innanzitutto agli ospiti, persone fragili affidate alle cure e all’attenzione del carisma di Madre Michel, che continua ad essere “contagioso”, per fortuna.